Prestiti a tasso zero con il Fondo Unico Rotativo


La Regione Toscana ha istituito il Fondo Unico Rotativo con l’obiettivo di favorire la crescita del sistema produttivo regionale, supportando lo sviluppo aziendale attraverso investimenti finalizzati alla creazione di nuovi stabilimenti o alla estensione o diversificazione del processo produttivo, attraverso il sostegno a programmi di investimento connessi all’applicazione industriale di risultati di attività di ricerca e sviluppo e attraverso il supporto a programmi di investimento per il trasferimento della proprietà di piccole imprese mediante operazioni di acquisizione da parte di nuove imprese.

Questi obiettivi sono stati riassunti in tre linee di intervento:

  • sviluppo aziendale
  • industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo
  • trasferimento d’impresa

Attraverso il Fondo Unico Rotativo verranno concessi finanziamenti agevolati a sostegno di questi piani di investimento:

  • Finanziamenti a tasso zero per un importo pari al 60% del programma di investimento connesso alla linea di intervento “Sviluppo Aziendale”
  • Finanziamenti a tasso zero per un importo pari al 70% del programma di investimento connesso alla linea di intervento “Industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”
  • cinque anni, qualora vi siano programmi di investimento il cui importo complessivo non è superiore a € 500.000;
  • sette anni, qualora vi siano programmi di investimento il cui importo complessivo è superiore a € 500.000;

La durata del piano di rientro

 

Il rimborso viene effettuato attraverso rate costanti semestrali posticipate. Il pre-ammortamento prevede una durata aggiuntiva al piano di rientro equivalente a due semestri.

Prestito partecipativo a tasso zero (per anticipare le risorse di un futuro aumento di capitale sociale)

  • La durata massima consentita per questa tipologia di prestito è di 7 anni
  • Il preammortamento vede una durata aggiuntiva di due semestri
  • L’ammortamento prevede rate semestrali posticipate
  • Il prestito partecipativo non può essere attivato nel caso del “Trasferimento di Impresa”.
  • L’importo del finanziamento e del prestito partecipativo non può scendere sotto i 50.000 euro e nemmeno superare 1.500.000 di euro.

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