Capire i Certificates Discount: cosa sono e come funzionano


I certificates discount sono dei prodotti pensati appositamente per chi vuol guadagnare soldi extra senza rischiare troppo. In pratica i certificates discount permettono di acquistare il sottostante a un prezzo inferiore rispetto al previsto, e in cambio chiedono all’investitore di rinunciare al rialzo del prezzo stesso al di sopra di una determinata soglia (la cosiddetta “soglia cap”).

Il bello di questi prodotti sta proprio nella loro competitività, perché mettono appunto nelle condizioni di investire cifre più basse del previsto, pur con la consapevolezza che poi il rendimento massimo ottenibile, in caso di rialzo del bene di riferimento, non produrrà un guadagno extra.

Questo è sì un elemento positivo, ma per certi versi può esser visto come una caratteristica poco conveniente: non dimentichiamo infatti che ci sono molti investitori che non temono più di tanto il rischio perché hanno occhi solo e soltanto per i guadagni faraonici. Ecco, considerando quelli che sono i loro vantaggi ma anche i loro limiti, possiamo dire che i certificati discount non sono consigliati a questa seconda categoria di investitori.

Certificates Discount: i concetti chiave

Per capire al meglio il concetto di certificato discount forse sarebbe il caso di memorizzarsi alcuni concetti chiave. Il primo è il prezzo di acquisto, cioè il prezzo che l’investitore deve pagare per poter acquistare il certificato: come abbiamo già detto questo prezzo è inferiore rispetto a quello corrente, ed è da qui che trae origine il termine “discount” (“sconto”, non a caso).

Dopo di che abbiamo il sottostante, cioè il bene a cui il certificato si riferisce. Nella stragrande maggioranza dei casi questo bene di riferimento altro non è che un’azione, ma è comunque probabile che il sottostante coincida con un tasso di interesse, una materia prima e così via.

Inizialmente abbiamo parlato anche di “cap”. Il cap è la soglia oltre la quale il rialzo termina la sua corsa: ciò significa che superato il suo livello, l’investitore cessa di ottenere guadagni.

Infine ci sono il multiplo e la scadenza. Il multiplo rappresenta la quantità di sottostante fatta propria dal certificato, mentre la scadenza, come dice il nome stesso, indica i termini di scadenza del certificato.


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