Cosa sono i prodotti finanziari


Facendo un paragone nemmeno troppo azzardato si può asserire che un prodotto finanziario è il motore stesso della finanza. Infatti è lo strumento da cui partono tutte le contrattazioni tra gli operatori del settore, mettendo così in moto l’intero sistema finanziario.

Alcune precisazioni sono però obbligatorie riguardo ai termini che vengono utilizzati per la regolamentazione ai prodotti che sono oggetto di contrattazione. Il testo unico della finanza, infatti, definisce il “prodotto finanziario” in modo generico, descrivendolo come strumento finanziario ma nello stesso tempo ingloba nel concetto qualsiasi altra forma d’investimento di natura finanziaria. Detto questo viene palese pensare che i prodotti finanziari e gli strumenti finanziari non sono la stessa cosa infatti i primi inglobano i secondi.

Entriamo un po’ più nel merito: in sostanza cosa sono i prodotti finanziari? Sono operazioni di negoziazione che costituiscono il core business delle imprese d’investimento e, ovviamente, anche delle banche. Come detto prima, all’interno degli strumenti finanziari, che potremmo riassumere a controllo diretto (carte credito, assegni e il denaro stesso) e a tempo (azioni, mutui, depositi bancari, obbligazioni, etc.), si trovano i prodotti.

A differenza degli strumenti finanziari, ben definiti dal testo unico della finanza, ai prodotti viene solamente imposta la definizione di forma d’investimento di natura finanziaria dove ci deve essere un esborso di denaro da parte dell’investitore che decide di acquistare una qualsiasi forma di rischio per poter, nel tempo (sia lungo che breve o brevissimo) rientrare del capitale più la quota interessi. Ovviamente la componente rischio è implicita nella natura stessa del “prodotto finanziario”.

All’interno di tale prodotto abbiamo visto che troviamo gli strumenti che, per loro stessa natura ne sono il cuore pulsante e possiamo quindi dire che, in pratica, non esisterebbero i prodotti senza gli strumenti. Vediamone uno più da vicino. Tra quelli più conosciuti, sia nel bene (quando fanno guadagnare) e sia ne male sono i Fondi comuni d’investimento. Un fondo altro non è che un istituto per l’intermediazione finanziaria.

Il denaro viene raccolto da più investitori che acquistano delle quote alle quali il Fondo da un valore di partenza. La totalità del denaro raccolto viene investito in maniera differenziata, ad esempio una parte in azioni, una in obbligazioni e magari un’altra in valuta (è solo un esempio, la ripartizione degli investimenti di un fondo è cosa decisamente più complessa). Collocate sul mercato le quote a scadenze prestabilite vengono distribuiti gli eventuali utili generati dagli investimenti in parti proporzionali alle quote investite.

Questo può essere definito un prodotto finanziario e non va dimenticato, rientra anche nella categoria degli strumenti, ma questo è un altro argomento e va sviluppato a parte. Per chiudere possiamo dire cosa non sono prodotti finanziari: i conti correnti, il denaro, le carte di credito o gli assegni. Gli strumenti che abbiamo citato infatti non hanno in sé la componente rischio tipica del prodotto.


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